Un nuovo accordo tra Italia e Canada per la mobilità dei giovani
Il ministro degli Esteri italiano Luigi di Maio e il ministro canadese per l’Immigrazione Marco E. L. Mendicino siglano l’accordo bilaterale nell’ambito dell’International Experience Canada, che darà l’opportunità ai giovani italiani di ottenere un visto fino a 24 mesi per lavorare in Canada.
Si apre una nuova via preferenziale per la mobilità dei giovani italiani e canadesi grazie all’accordo bilaterale siglato il 10 dicembre 2020 da Marco E. L. Mendicino, minister of Immigration, Refugees and Citizenship e il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio.
Il tema della mobilità delle persone è molto sentito dagli italiani e quindi monitorato con attenzione dal Centro Studi Italia Canada. Ricordiamo che la storia delle migrazioni italiane in Canada è lunga e radicata e attualmente la comunità italiana è rappresentata da oltre 1,5 milioni di persone.
Le politiche di gestione degli ingressi in Canada e le principali evidenze relative ai flussi migratori sono stati trattati dal Centro Studi Italia Canada in un precedente articolo >>
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Accogliamo quindi con favore questo nuovo accordo che faciliterà l’ingresso dei giovani italiani nel mercato del lavoro in Canada.
International Experience Canada
International Experience Canada (IEC) è il quadro di riferimento attraverso il quale il Canada sostiene la mobilità giovanile siglando accordi bilaterali con altri Paesi. Lo ha già fatto con più di 36 paesi e territori stranieri.
In questo modo i giovani canadesi possono viaggiare e lavorare nei paesi e territori partner e i giovani internazionali hanno l’opportunità di fare lo stesso in Canada.
Il nuovo accordo bilaterale siglato tra Italia e Canada prevede uno speciale visto di 12 mesi, rinnovabile fino a 24 mesi, per i giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono andare a studiare o lavorare in Canada e la stessa opportunità per i canadesi che vogliono entrare in Italia.
Sono molto contento che siamo stati in grado di raggiungere questo accordo con l'Italia, che fornirà ai giovani canadesi e italiani ancora più opportunità di vivere, viaggiare e lavorare all'estero una volta che sarà sicuro farlo. Viviamo in un mondo sempre più interconnesso in cui l'innovazione spesso proviene da coloro che hanno viaggiato molto, che apprezzano le altre culture e i cui occhi sono stati aperti a nuove idee, intuizioni e modi di fare le cose. Ciò contribuisce a rafforzare i legami tra il Canada e l'Italia e la diversità e la forza economica dei nostri 2 paesi, ha commentato il ministro canadese Mendicino.
Sono le 3 modalità di ingresso in Canada nell'ambito del programma IEC alle quali potranno accedere, grazie a questo accordo, anche i giovani italiani:
- Working-Holiday: i partecipanti a questa iniziativa ricevono un permesso di lavoro aperto che consente loro di lavorare ovunque nel paese ospitante mentre viaggiano
- International Co-op: un programma che dà l’opportunità a un datore di lavoro di ospitare studenti internazionali in stage per acquisire un'esperienza mirata nel loro campo di studio.
- Young Professionals: anche in questo caso il datore di lavoro può far acquisire un'esperienza lavorativa mirata e professionale a studenti internazionali nel loro campo di studio o percorso di carriera.
In questo momento, a causa delle restrizioni ai viaggi introdotte per la pandemia, solo i giovani con offerte di lavoro presenti e valide possono viaggiare in Canada nell'ambito del programma IEC. Tuttavia, una volta superate queste limitazioni e ratificato l’accordo, gli italiani in Canada si vedranno aprire le porte.
Questo accordo, volto a rafforzare lo scambio di esperienze e conoscenze tra cittadini italiani e canadesi e a creare nuove opportunità di formazione professionale, risponde ad un bisogno profondamente sentito dei giovani di oggi. Sono certo che contribuirà a rafforzare ulteriormente le già eccellenti relazioni bilaterali tra Italia e Canada, ha dichiarato Luigi Di Maio.
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