Rivoluzione digitale: come saremo nel 2050. Un call for papers per la ricerca
"Verso il 2050. Costruire una società digitale equa per le nuove generazioni. Il ruolo della scuola e dell’educazione". Qtimes, Journal of Education, Technology and Social Studies ha pubblicato un invito rivolto ai ricercatori italiani e internazionali per contribuire al prossimo numero della rivista scientifica. Tra le curatrici Nadia Deisori, autrice del Centro Studi Italia Canada. L'auspicio è che ricercatori italiani e canadesi colgano dalla call for papers una nuova opportunità per divulgare i propri studi sul tema della digitalizzazione e dei suoi impatti sulla società, un contributo al dialogo scientifico tra i nostri paesi.
La rivista scientifica Qtimes, Journal of Education, Technology and Social Studies, rivolge un appello a ricercatori e insegnanti per contribuire alla realizzazione del n. 4/2022 della Rivista dedicato al tema:
Tra le curatrici della call for papers c’è Nadia Deisori, autrice del Centro Studi Italia Canada e consulente nell’ambito di progetti educativi sulle competenze digitali.
L’invito rivolto a ricercatori e ricercatrici italiani e internazionali nasce dagli interrogativi che la digitalizzazione pone nella sua evoluzione travolgente, tra opportunità e derive antidemocratiche: "Internet è un'occasione umana formidabile, un cambiamento di potenzialità del sapere e della conoscenza irrinunciabile, ma, allo stesso tempo, dobbiamo prendere coscienza che il sistema di oggi è fondato su piattaforme che traggono profitto accumulando dati facendo leva sul nostro narcisismo, sulla nostra emotività umana, sui divari socio-economici e geografici, sulla polarizzazione delle opinioni, sul linguaggio d’odio e sulle notizie false, per dirne solo alcune", afferma Deisori.
"Le domande che questa call si pone sono tutte ispirate alle prezione conversazioni che ho avuto negli ultimi anni con studiosi, ricercatori, docenti, digital worker, ai contributi di ricerca che mi hanno ispirato dubbi e riflessioni, al lavoro di altre persone che nel mondo stanno cercando di costruire una società digitale più equa".
Le domande di ricerca spaziano tra temi come l’etica nell’intelligenza artificiale, i divari di competenze nei gruppi sottorappresentati o fragili, la digitalizzazione nella generazione zeta, l’incidenza dei fattori socioeconomici sulle opportunità in rete, i framework di valutazione del rischio sull’uso della nei processi didattici e educativi.
La call si prefigge di riunire voci esperte e critiche sui temi della trasformazione digitale e sul ruolo dell’educazione nei prossimi 30 anni. Lo sguardo della call è infatti al 2050, con l’ambizione di recuperare una dimensione temporale più dilatata, spesso schiacciata dal digitale, e gettare un seme per una società più equa per le nuove generazioni, in termini di giustizia sociale, uguaglianza e accesso alle opportunità, sostenibilità ambientale, identità digitale e privacy.
"I bambini e le bambine che entrano a scuola oggi saranno adulti nella seconda metà di questo secolo. Ci accingiamo cioè ad accogliere a scuola una generazione di agenti di un mondo di cui non sappiamo ancora definire realmente i lineamenti…".
Il Canada è un paese pioniere nella trasformazione digitale ma anche nella ricerca sugli impatti della tecnologia sulla società. Ad esempio, è stato il primo Stato al mondo, nel 2017, a dotarsi di una Strategia per l’Intelligenza Artificiale, un piano di azioni del valore di 125 milioni di dollari nel quale si tiene conto anche dallo studio sugli impatti degli algoritmi sulla società e sulla gestione della cosa pubblica.
Grazie all’attenzione dedicata al settore e a una concentrazione di ricercatori di tecnologie di Machine Learning tra le più alte al mondo (circa 9000 studenti nel ramo dell’intelligenza artificiale), il Canada è oggi uno dei più importanti punti di riferimento globale per l’intelligenza artificiale.
Il Centro Studi Italia Canada ha assunto l'impegno alla divulgazione della ricerca su questi temi, da ultimo ricordiamo il contributo portato alla terza edizione del Forum Italia-Canada sull’Intelligenza Artificiale promosso dalla Italian Chamber of Commerce in Canada (ICCC).
L’auspicio è che ricercatori italiani e canadesi colgano l’opportunità della call for papers di QTimes per divulgare i propri studi sul campo, un nuovo contributo al dialogo scientifico tra i nostri paesi.
Leggi la CALL completa _ITA
Click here for more details_CALL_EN
Nadia Deisori è giornalista e consulente “digital human” per istituzioni, centri di ricerca e privati. Progetta spazi digitali, strategie di comunicazione, percorsi formativi e eventi che fondono l'approccio umanistico con le prospettive tecnologiche e i linguaggi e le metodologie dell’era della digital transformation. Laureata in relazioni internazionali, lavora in ambito digitale dal 2008. Collabora con il Centro Studi Italia Canada sui temi dell’educazione e dell’innovazione tecnologica.