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Paolo Quattrocchi interviene a Rai Radio 3 sulla protesta dei camionisti in Canada

Paolo Quattrocchi interviene a Rai Radio 3 sulla protesta dei camionisti in Canada

Per settimane un corteo di camionisti ha assediato il Parlamento canadese e bloccato le principali via di comunicazione commerciale con gli USA, creando non pochi problemi logistici agli scambi tra Canada e Stati Uniti. Il corteo, rinominato Freedom Convoy (Convoglio della Libertà), protestava contro l'obbligo vaccinale per chi attraversa il confine.

I ministri federali canadesi hanno inizialmente abbandonato ogni tentativo di dialogo e classificato l'occupazione come «illegale».

È una forma di protesta sicuramente originale per il Canada, molto forte, che ha messo in difficoltà il sistema canadese. Trattandosi di qualcosa di inatteso a cui non erano preparati, il Governo Federale, così come i Governi Provinciali si sono trovati impreparati ad affrontare la protesta.

(Paolo Quattrocchi)

La situazione è complessa, poiché si tratta della manifestazione per i diritti civili con l'impatto maggiore nella storia moderna dopo l'evento di Martin Luther King, ma i camionisti vaccinati in Canada sono circa il 90% del totale. E in più sembra che i sindacati siano contrari alla protesta.

Di tutta questa situazione ha parlato il Direttore del Centro Studi Italia-Canada, Paolo Quattrocchi, ai microfoni di Rai Radio 3, nel corso della trasmissione "Tutta la città ne parla", condotta da Pietro Del Soldà e Rosa Polacco.

Ascolta qui l'intervento integrale di Paolo Quattrocchi (dal minuto 45) ⤵️