Paolo Quattrocchi insignito del premio “Solidarity - Diritti Umani” della LIDU
Sabato 10 dicembre, nel corso di una splendida serata organizzata dalla Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo (LIDU), in occasione della Giornata Mondiale per i Diritti Umani, è stato conferito all'Avv. Paolo Quattrocchi, nelle sue qualità di direttore del Centro Studi Italia Canada e di Vicepresidente del Capitolo di Roma dell’OSDIA, il premio Solidarity - Diritti Umani.
La cerimonia di consegna dei massimi riconoscimenti italiani per i diritti umani si è svolta presso la Basilica dei SS.Ambrogio e Carlo in Via del Corso a Roma. il Premio speciale Paolo Ungari è stato consegnato dal Presidente LIDU, Eugenio Ficorilli, a Margherita Boniver.
Il Premio Solidarity - Diritti Umani In partnership con la Pia Opera Universitaria presieduta da Marcello Gentile è stato assegnato alle personalità distintesi nelle relazioni economiche e sociali nel periodo della pandemia: Paolo Quattrocchi, Andrea Alì e Giampaolo Castellani.
Il Premio all’Avv. Quattrocchi è stato conferito con la seguente motivazione:
“per aver privilegiato la cultura quale strumento di sviluppo delle relazioni e in particolare per l'impegno profuso nel centro studi italia-Canada per la promozione dell'immagine del nostro Paese e la riconciliazione con le popolazioni indigene canadesi”.
Al termine della cerimonia di consegna, si è tenuto il concerto per la pace della Kharkiv Chamber Orchestra, diretta dal Maestro Michele Carasia, con la partecipazione del mezzosprano russo Maria Ràtkova di San Pietroburgo. Gli attori Emmanuel Casaburi e Mohamed El Sayed hanno quindi recitato testi tratti dalle varie confessioni religiose sulla pace, in un afflato ecumenico che promuove l’inclusione dell’Altro come fattore di sviluppo dei popoli e di stabilità delle relazioni internazionali.
Con questo evento speciale della Lega Italiana dei Diritti Umani, promosso insieme alla Pia Opera Universitaria e dall’Istituto di Cultura e Formazione Antonio Rosmini, viene ripristinato il conferimento del Premio che la LIDU aveva sospeso a causa della pandemia e negli anni era stato assegnato a illustri personalità della cultura e dell’economia. Fra gli scopi dell’iniziativa assume speciale significato il fatto che artisti italiani, russi e ucraini lavorano insieme in un evento culturale esclusivo e irripetibile, testimoniando che l’arte è il miglior contributo possibile alla sensibilizzazione sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani.