ll cuore del mediterraneo produce qualità e guarda al Canada

La dieta mediterranea è patrimonio inestimabile del nostro paese, va salvaguardato e diffuso in tutto il mondo
Lo scorso 26 Ottobre si è svolto a Castelnuovo Cilento un incontro promosso dall’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Ancel Keys” in collaborazione con l’Associazione Anni Lucenti, sotto il patronato delle Autorità locali su “Cibo, arte e cultura del Cilento: il turismo innovativo e sostenibile leva per crescere in Italia e all’estero”. Come chiaramente espresso dal titolo dell’incontro e tenuto conto del luogo in cui si è svolto, al centro dell’attenzione è stata la dieta mediterranea, i suoi prodotti Cilentani e il loro valore, anche come strumenti di espansione dell’economia locale, in Italia e all’estero. In questo senso va letto l’invito rivolto al Centro Studi Italia Canada.
Dopo l’apertura dei lavori a cura di Maria Tersa Scianni, Presidente dell’Associazione Anni Lucenti, il moderatore, Marco Tortora dell’Associazione Fair ha introdotto i vari relatori che davanti ad una platea gremita da studenti dell’ultimo anno dell’Istituto e da numerosi operatori del settore agroindustriale e turistico hanno narrato le proprie storie imprenditoriali. Invitato sul palco, il Direttore del CSIC, Avv. Paolo Quattrocchi, ha svolto un intervento sull’importanza sempre crescente che viene data in Canada al mangiare sano e in particolare ai cibi italiani e ancora più nello specifico alla dieta mediterranea considerata ormai un vero e proprio stile di vita, non del tutto diffuso ma verso il quale si concentra l’attenzione di un pubblico sempre più vasto e della stampa specializzata. Il Direttore del Centro Studi e Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana in Canada - Vancouver ha quindi ribadito l’importanza che il CETA ha anche in relazione all’esportazione dei prodotti alimentari di alta qualità che seppure possono incontrare difficoltà in ragione delle non sempre rilevanti quantità prodotte rispetto alla domanda, comunque mantengono il loro valore e unicità anche come rappresentati delle comunità dalle quali provengono. E’ proprio il valore della “comunità” e della sua tipicità che può costituire punto d’incontro, attrazione e interesse tra Cilento e realtà canadese. L’intervento si è concluso con l’auspicio che i giovani studenti possano guardare al Canada come destinazione per lo sviluppo e il completamento dei propri studi professionali sottolineando l’auspicio a che Dieta Mediterranea, Cilento e Canada possano presto incontrarsi operativamente così come già fatto dall’Istituto Ancel Keys in altri paesi: del resto lo stesso Governo Provinciale della British Columbia è attento alla dieta mediterranea avendo ad essa dedicato un ampio spazio nella sezione HealtLink BC del sito ufficiale del Governo della British Columbia. Sul collegamento tradizione - cultura - territorio era stato incentrato l’intervento di Gianluca Russo, leader della "Maurizio Russo” azienda che da quattro generazioni coniuga tradizione e innovazione, alla costante ricerca di declinare gli antichi in nuovi sapori nel rispetto del gusto e delle innovazioni culturali.
"Il valore dei prodotti della tradizione non è dato solo dal prodotto in sé, ma dall’esperienza e dalla comunità che attorno a quel prodotto esiste ed è stata mantenuta e che proprio in ragione del legame con il territorio attribuisce al prodotto stesso un “sapore” unico, ulteriore e diverso”
Questo in sintesi l’intervento di Gianluca Russo. Altri interventi di spicco sono stati quelli di Valerio Calabrese, direttore del Museo della Dieta Mediterranea nonché componente del Direttivo regionale di Legambiente che ha ribadito il valore della dieta mediterranea e dei valori trasmessi dall'EcoMuseo che dirige e Giuseppe Rivello della Cooperativa “Terra di Resilienza” che ha raccontato di come la Cooperativa sia nata e dell’intensa attività di studio svolta su diversi tipi di grano locali riportati in vita e diffusi nuovamente nella comunità locale come strumento di identificazione e rinnovazione della tradizione.
L’incontro si è concluso con un vivace dibattito sul ruolo delle scuole professionali così come tradizionalmente percepito in Italia: ad esse, a volte, c’è la tendenza a dare un’accezione diversa e riduttiva rispetto ai percorsi considerati più prestigiosi. In realtà, se strutturati e gestiti garantendo elevati standard di qualità, gli istituti professionali permettono agli studenti di intraprendere un percorso di formazione specializzata garantendo comunque un elevato livello di preparazione generale. Questa, oltretutto, è la percezione che il Nord America ha del sistema scolastico e che ben si combina con i nostri istituti professionali.
Tale dibattito ha visto protagonisti Mariangela Santarcangelo, Maria Masella e Simone Cavari, rispettivamente Presidi del Liceo Tasso di Salerno, dell’IIS Ancel Keys e del Gobetti-Volta di Firenze.
Ancel Keys, medico e fisiologo americano, è ritenuto il fondatore
della dieta mediterranea. Egli ha speso gran parte della sua vita a studiare lo stile di vita dei paesi del Mediterraneo ed ha evidenziato che "Eat well to stay well" (lo stare bene comincia con il mangiare bene). L’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione (IPSAR) di Castelnuovo Cilento, che in modo prevalente si interessa di cucina, ha scelto di intitolare la scuola a questo grande scienziato che, grazie ai suoi studi, ha rivoluzionato il modo di concepire il cibo e la cucina, come metodo di salubrità.