La Riunione del Sistema Italia in Canada 2020
Paolo Quattrocchi, direttore del Centro Studi Italia Canada, ha accolto l’invito dell’Ambasciata d’Italia a Ottawa a partecipare alla Riunione del Sistema Italia in Canada. Ecco il suo resoconto dell'appuntamento che anche quest'anno ha riunito le principali aziende, istituzioni e associazioni che promuovono l’amicizia e le relazioni commerciali tra Italia e Canada.
Paolo Quattrocchi*
Il 19 novembre 2020 si è tenuta – in modalità virtuale – l’annuale riunione del Sistema Italia in Canada.
Promossa e organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Ottawa, all’importante manifestazione hanno partecipato le principali istituzioni italiane in Canada: dall’Ufficio ICE Canada alla delegazione della Banca d’Italia in Nord America, da un rappresentante del Ministero della Difesa italiano, ai rappresentanti del sistema delle Camere di Commercio Italiane in Canada, nonché un nutrito numero di aziende italiane operative in Canada.
Anche il Centro Studi Italia Canda è stato invitato alla manifestazione.
L’Ambasciatore italiano a Ottawa Claudio Taffuri ha aperto i lavori esprimendo la propria soddisfazione sia per come i rapporti tra Italia e Canada abbiano retto alla prova del Covid, dimostrando grande capacità di resilienza in un periodo tanto difficile quanto quello che stiamo vivendo, sia per il positivo andamento dei rapporti commerciali tra i due Paesi, pur in considerazione delle gravi conseguenze provocate dalla pandemia.
Nel periodo della permanenza a Ottawa dell'Ambasciatore, il volume delle esportazioni è cresciuto con andamento a doppia cifra e il volume degli investimenti italiani in Canada si è raddoppiato, passando da 1.4 a 3.0 mld di euro.
Nuove e qualificate aziende hanno potuto trarre giovamento dai grandi progetti infrastrutturali nel settore energetico e dei trasporti varati dal Governo federale canadese e la nuova disciplina sugli appalti introdotta dal CETA ha favorito tali presenze.
A ciò si aggiunga il supporto dato alle aziende italiane dall’iniziativa congiunta di ICE e Ambasciata d’Italia che nel 2019 hanno dato vita all’Osservatorio Gare e Appalti.
Sempre nell’ambito del Public Procurement, l’Ambasciatore Taffuri ha ricordato la missione canadese che ha visitato il nostro Paese nel febbraio 2020 dalle quale sono nate importanti collaborazioni.
È quindi intervenuto Matteo Picariello, Direttore dell’Ufficio ICE Canada che ha illustrato nel dettaglio l’andamento dei rapporti commerciali Italia – Canada, soffermandosi sugli effetti della pandemia settore per settore che, comunque, ha avuto per l’Italia un effetto negativo inferiore rispetto a quello subito da altri Stati europei, registrando una flessione più bassa rispetto a quella di tutti i Paesi che esportano in Canada eccezion fatta per la Cina: un risultato importante e comunque lusinghiero.
I settori trainanti sono rimasti quello alimentare e il farmaceutico che hanno subito ambedue una minore fluttuazione rispetto ad altri. Rilevante l’aumento delle vendite on line che, già molto attive in Canada, hanno manifestato un ulteriore aumento dei volumi.
È stata quindi la volta di Giovanni Majnoni di Banca d’Italia che ha offerto un’ampia ed esaustiva disamina dell’andamento dell’economia canadese e di come il Governo federale ha affrontato la pandemia con rilevanti interventi di carattere finanziario resi possibili dal particolare trend positivo canadese registrato negli ultimi anni. Malgrado la pandemia la riduzione del PIL canadese risulterà migliore di quanto originariamente previsto e nei prossimi anni si attende una ripresa ridotta del 50% rispetto a quella originariamente preventivata.
L’intervento del Generale Stefano Cont ha chiuso gli interventi delle Istituzioni italiane.
Il Generale, nel ribadire la sintonia che lega per scopi e attitudine le forze armate canadesi e quelle italiane, ha sottolineato il ruolo che i due Paesi rivestono nello scacchiere internazionale.
Ha quindi evidenziato le grandi opportunità che il Canada offre per le industrie del settore, auspicando la realizzazione di iniziative con carattere di continuità che avvicinino le aziende italiane del comparto della difesa a quelle canadesi, tenuto conto degli importanti piani di sviluppo programmati dal Governo federale.
Quest’anno, ospite della manifestazione da parte canadese è stata Nathalie Béchamp, Chief Investor Service di Invest in Canada.
La Sig.ra Bechamp ha presentato Invest in Canada nata nel marzo del 2018 come Agenzia nazionale per la promozione degli investimenti. L’Agenzia opera attraverso propri uffici dislocati in tutto il Canada.
Invest in Canada ha due priorità:
- la prima è quella di promuovere il Canada come principale destinazione per gli investitori esteri;
- la seconda quella di assistere e coordinare l’investitore con tutti i livelli governativi, federali e provinciali. L’attività di assistenza viene svolta attraverso una struttura agile e versatile, altamente specializzata nella valutazione di tutte le variabili di interesse dell’investitore: da operazioni di marketing intelligence, predisposizione di business presentation, business plan, analisi e valutazione di programmi promossi a diversi livelli di governo, valutazione di opportunità di collaborazione con aziende locali.
Mrs. Bechamp ha quindi offerto una overview sulle principali iniziative di sostegno offerte dal Governo canadese in occasione della pandemia, nonché alcune iniziative specifiche in favore degli investitori: tra queste particolare interesse ha suscitato la Global Skills Strategy che tra l’altro consente attraverso una procedura della durata di due settimane l’ingresso nel paese di risorse umane altamente qualificate per la soddisfazione di esigenze lavorative di investitori stranieri. Il programma sta registrando un notevole successo con il 92% di domande accolte.
Mrs. Bechamp ha quindi descritto le azioni governative a sostegno degli investitori che si impegnano nei settori della innovazione tecnologica sia sotto forma di agevolazioni fiscali e attraverso lo Strategic Innovation Fund, descrivendone struttura e funzionamento.
L’Ambasciatore Taffuri ha quindi chiuso i lavori ricordando, non senza rammarico, che questa sarebbe stata l’ultima sua partecipazione alla riunione di Sistema dal momento che il suo mandato è in scadenza.
L’anno prossimo spetterà ad altri il compito di mantenere vivo l’impegno delle diverse componenti del Sistema Italia in Canada: dall’ICE alle Camere di Commercio Italiane in Canada, tutte presenti con propri rappresentant), dalle Aziende a chi, come il Centro Studi Italia Canada, è attivo nella relazione tra Italia e Canada.
*Direttore Centro Studi Italia Canada, Partner Nctm Studio Legale,
Vice presidente Camera di Commercio in Canada Ovest.
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