menu di scelta rapida

torna al menu di scelta rapida

News

Intervista a Emanuele Fiore: la collaborazione scientifica tra CNR & Université Laval del Québec

Intervista a Emanuele Fiore: la collaborazione scientifica tra CNR & Université Laval del Québec

Avevamo già parlato in un precedente articolo della Joint International Research Unit (JIRU), l’unità di ricerca bilaterale nata nel 2016 tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano (CNR) e la Laval Université del Québec in Canada (ULAVAL).

 

La collaborazione ha obiettivi ambiziosi: sviluppare progetti di ricerca, innovazione e trasferimento di conoscenze nel campo emergente dello studio biomolecolare del microbioma facendo dialogare Ricerca, Istituzioni e Industria sul modello della Triple Helix.

 

Il Centro Studi Italia Canada ha rivolto alcune domande al dott. Emanuele Fiore dell’Istituto dei Polimeri, Compositi e Biomateriali del CNR, delegato del Presidente del CNR nel Comitato Direttivo dell’Unità Mista Internazionale italo-canadese (UMI), già addetto scientifico presso l'Ambasciata d'Italia in Canada da giugno 2007 a ottobre 2014. 

 

 

Dottor Fiore, perché il Canada è un partner scientifico strategico per l’Italia?

 

La cooperazione internazionale nel campo della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica è una componente strategica della politica estera del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

 

In particolare, il CNR è orientato a stimolare la cooperazione attraverso un approccio integrato: il confronto tra i sistemi di ricerca e lo sviluppo di un modello di Rete che veda il coinvolgimento di tutta la comunità Scienza e del mondo industriale.

 

Negli ultimi anni si è assistito ad un particolare sviluppo delle relazioni tra Italia e Canada nel campo dell'innovazione tecnologica e del trasferimento tecnologico, determinato dall'intensificarsi delle collaborazioni scientifiche.

 

In particolare, il Québec, la provincia canadese che spende in ricerca scientifica un valore pari a un Paese OCSE (1,3 miliardi di dollari di PIL in R&S), ha pianificato (2017-2022) un investimento strategico quinquennale nella ricerca scientifica di 580 milioni di dollari.

 

Entro il 2022, questa Provincia mira a posizionarsi tra i 10 leader dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e per farlo, ha bisogno di realizzare una vera diplomazia scientifica, attraverso collaborazioni accademiche per sviluppare progetti comuni e condividere esperienza e capacità.

 

Ecco che arriviamo alla collaborazione tra CNR e l’Universitè Laval del Québec.

 

Che tipo di accordo è stato siglato tra CNR (Italia) e Université Laval (Québec, Canada)?

 

Proprio da queste premesse il CNR e l'Université Laval del Québec in Canada hanno firmato, nel febbraio 2016, un Accordo che istituisce una Joint International Research Unit (JIRU) della durata di 7 anni.

 

L'obiettivo è essere un riferimento mondiale nel campo emergente dello studio biomolecolare del microbioma, della nutrizione e salute cardiometabolica, tramite lo sviluppo di progetti di ricerca, innovazione e trasferimento di conoscenze.

 

L'Université Laval ha finanziato le attività della JIRU da svolgere in Canada con un contributo iniziale di 2,5 milioni di dollari canadesi per 5 anni.

 

Emanuele Fiore, Delegate of the President of the National Research Council of Italy, with Roseann O’Reilly Runte, President and CEO Canada Foundation for Innovation, and Vincenzo Di Marzo, Director of the the Joint International Research Unit CNR-ULAVAL, Research Director at the ICB-CNR Italy, Canada Excellence Research Chair on the Microbiome-Endocannabinoidome Axis in Metabolic Health at Laval University

 

Perché il modello di questa collaborazione è innovativa per il mondo scientifico?
 

La creazione di questa importante partnership tra CNR e ULAVAL ha generato effettivamente una nuova visione di cooperazione internazionale, utile a supportare un approccio integrato che permetta lo sviluppo di un modello di Rete precompetitivo con sistema aperto, coinvolgendo:

 

  • il mondo industriale
  • le Istituzioni attraverso un confronto lineare (in questo caso provinciale e federale) e
  • la comunità scientifica dei due paesi.

 

L’Unità Mista Internazionale tra il CNR e Laval University è, cioè, una concreta applicazione del Modello della Tripla Elica, modello conosciuto in tutto il mondo, basato sull’interazione tra le istituzioni, l’industria e la ricerca.

 

La differenza in questo caso è che gli attori dei due Paesi lavorano in ampia sinergia per creare uno sviluppo precompetitivo utile a migliorare anche la qualità della vita (Dinamica transfrontaliera).

 

Ci sono impatti economici o sociali positivi sulle organizzazioni coinvolte, derivanti dall'adozione di questo modello?

 

Questo modello rappresenta la chiave per la crescita economica e il successo competitivo di un Paese.

 

Il tema del trasferimento tecnologico e, più in generale, il tema della trasformazione della conoscenza in valore produttivo, è da sempre al centro delle politiche di ricerca e innovazione.

 

Questo modello ha appunto la capacità di produrre conoscenza e, allo stesso tempo, di trasformare velocemente tale conoscenza in valore economico. Cioè riesce a produrre rapidamente un'innovazione di alta qualità, anche se con intensità diversa, ma con la gestione e la direzione delle istituzioni, della ricerca e del mondo industriale.

 

Emanuele Fiore, Delegate of the President of the National Research Council of Italy, and Henry Etzkowitz, President of the Triple Helix Association

 

Come verrà garantita la sostenibilità finanziaria del progetto nel lungo periodo?


Per identificare potenziali fonti di finanziamento, sia sul versante italiano che su quello canadese della JIRU, sono stati istituiti due Uffici Scientifici e assunti Project Manager esperti.

 

Il loro compito è anche valutare le richieste e le proposte di partnership scientifica e industriale con soggetti terzi sulla base delle linee guida adottate dal Comitato Direttivo. Inoltre, sviluppano accordi su progetti specifici, con terze parti, specifiche fonti di finanziamento o partner industriali. I Project Manager stanno facendo scouting di fonti di finanziamento nazionali e internazionali proprio per garantire il funzionamento del progetto e la sua sostenibilità a lungo termine.

 

More information

www.umilaval.cnr.it

www.triplehelixassociation.org