CNR-Université Laval: Quando il bilateralismo approda nella Ricerca (Esempio concreto di Diplomazia Scientifica)
L’Unità mista internazionale come esempio di collaborazione scientifica tra Italia e Canada
≪Sono certo che in vista del prossimo G7 Ricerca in Canada il CNR potrebbe presentare l'unità mista internazionale come valida best practice tra i due Paesi≫1.
Le relazioni tra Italia e Canada continuano a consolidarsi in diversi ambiti, quali, non in ultimo, la ricerca scientifica. Abbiamo già fatto cenno del livello avanzato della ricerca tecnologica, innovativa e, più in generale, scientifica, del Canada, proprio in occasione di una visita a Roma di Rémi Quirion, capo scientifico del Québec, presidente dei tre fondi di ricerca quebecchesi e consigliere del Ministro dell’Economia, della Scienza e dell’Innovazione nell’ambito delle tematiche sviluppo della ricerca e scienza.
Emanuele FIORE, Rémi Quirion, Marianna Simeone
È proprio il Québec, la provincia canadese che spende in ricerca scientifica un valore pari ad un Paese dell’OECD ($1,3 mld PIL in R&S) e che ha programmato (2017-2022) un piano quinquennale strategico di investimenti nella ricerca scientifica, Stratégie québécoise de la recherche et de l’innovation (SQRI) di $ 580 mln.
Il Québec mira, entro il 2022, a posizionarsi tra i 10 leader dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e per fare ciò, ha bisogno di realizzare una vera e propria diplomazia scientifica, attraverso collaborazioni accademiche per sviluppare progetti congiunti e condividere esperienza e capacità.
A tal fine, dal 2016, è nata l’Unità mista internazionale (UMI) tra il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) italiano e l’Université Laval(Diretta dal Prof. Vincenzo Di Marzo) con ambiziosi obiettivi relativi allo sviluppo di progetti di ricerca, innovazione, istruzione e trasferimento delle conoscenze nel campo emergente dello studio biomolecolare del microbiomaintestinale.
Board Director (UMI) CNR-ULAVAL
La nascita di questa partnership ha generato un ulteriore sviluppo delle già strette relazioni tra Italia e Canada in materia scientifica, finanziando otto progetti di ricerca in ambito bilaterale agli Istituti del CNR afferenti al Dipartimento delle Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali un controvalore pari a circa $180.000 CAD. Al più recente incontro del comitato direttivo dell’UMI, ha preso parte il Dott. Emanuele Fiore, delegato del Presidente del CNR dal 2016, già Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia in Canada dal giugno 2007 ad Ottobre 2014. Nell’occasione è stato presentato il modello della Tripla Elica, ≪molto apprezzato da tutti i membri del comitato, e, a loro dire, un valido modello da copiare in tutti i Paesi dove le istituzioni, la Ricerca e le imprese lavorano su piattaforme tecnologiche per avvicinare il mondo industriale alla ricerca di base (https://www.triplehelixassociation.org/th-thematic-research-groups/knowledge-technology-transfer)≫2.
L’occasione è stata gradita per ricordare l’importanza della cooperazione internazionale nei campi della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Fondamentale è sostenere un approccio integrato che permetta, attraverso un sano confronto fra i sistemi di ricerca di ambo le parti, di sviluppare un modello di Network precompetitivo a sistema aperto con ampio coinvolgimento di tutta la comunità scientifica italiana e canadese.
1Emanuele Fiore, delegato del Presidente del CNR, già Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia in Canada (dal giugno 2007 ad Ottobre 2014) www.ipcb.cnr.it
2Emanuele Fiore, delegato del Presidente del CNR, già Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia in Canada (dal giugno 2007 ad Ottobre 2014) www.ipcb.cnr.it