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Ad Ottawa la riunione del “Sistema Italia” in Canada

Ad Ottawa la riunione del “Sistema Italia” in Canada

L’Ambasciatore d’Italia Claudio Taffuri ha presieduto l’appuntamento annuale che riunisce istituzioni, aziende e realtà culturali impegnate nella promozione del sistema Italia in Canada, per lo sviluppo di una strategia condivisa e di un’azione unitaria di tutti gli attori coinvolti. 

*Paolo Quattrocchi


L’obiettivo del piano strategico italiano in Canada è quello di «imprimere un impulso ed uno slancio ancora maggiori alle già eccellenti relazioni bilaterali che intercorrono tra i due Paesi». Così si è espresso l’Ambasciatore Claudio Taffuri, che il 26 gennaio, ad Ottawa, ha presieduto la riunione annuale “Sistema Italia”, l’incontro di coordinamento di tutti i soggetti impegnati nella promozione del sistema stesso in Canada, allo scopo di integrare le azioni messe in campo oltreoceano, sia dal sistema pubblico che dal settore imprenditoriale italiani, e rafforzare la posizione dell’Italia in Canada in termini economici e, dunque, di profitto, ma anche in qualità di partner europeo.

L’Italia ha un legame imprescindibile e storico con il Canada, oggi ancor più saldo alla luce degli avvenimenti del 2017: l’esecuzione provvisoria sia dell’accordo economico-commerciale (CETA) che dell’accordo di partenariato strategico (SPA), siglati tra Canada ed Unione Europea, la partecipazione canadese al G7 in Italia e l’alternanza di visite istituzionali tra i rispettivi premier e ministri. Tali eventi hanno consolidato un rapporto caratterizzato da intenti comuni e da legami non più solo affermati, ma continuamente confermati in tutte le sedi istituzionali e diplomatiche. 

La riunione “Sistema Italia” è stata dunque un’importante occasione di confronto tra le istituzioni pubbliche e private: i Consoli Generali d’Italia di Toronto, Montréal e Vancouver, la Camera di Commercio italiana in Canada con i rappresentanti delle tre sedi di Toronto, Montréal e Vancouver, Banca d’Italia, Agenzia ICE, ENIT, attaché militari e culturali nonché per le principali imprese italiane operanti nel mercato canadese presenti a Ottawa, come Astaldi, Campari, Delmar Chemicals, Enel Green Power, Ferrero, Fincantieri, GE Nuovo Pignone, IDS North America, Lavazza, Leonardo, Rina Services e Thor & Partners. 
Come affermato dall’Ambasciatore Taffuri, «Occorre lavorare con uno schema d’azione integrata, in cui gli attori mettono a disposizione i loro strumenti operativi per supportare il sistema imprenditoriale ed accrescere la nostra presenza economica». Tutto ciò non può essere realizzato senza la cooperazione tra gli enti di promozione, le istituzioni ed i privati italiani e, dunque, l’Ambasciatore ha ribadito l’importanza, anche per le tre Camere di Commercio, di considerarsi parte di un solo sistema, che lavora per un obiettivo comune, in un Paese riconosciuto dall’Italia come unico, pur tenendo conto delle diversità che caratterizzano le tre province canadesi nella quali le Camere di Commercio operano.

Dopo l’intervento introduttivo dell’Ambasciatore, la giornata è proseguita con l’esposizione dei programmi 2018 di ICE, della Camera di Commercio e dell’ENIT, le valutazioni dei Consoli Generali, nonché le iniziative di promozione culturale da parte dei rappresentanti degli Istituti Italiani di Cultura in Canada.
Durante la session pomeridiana, tenuta in modalità ‘tavola rotonda’ tra gli operatori,  il delegato per la Banca d’Italia, Giovanni Majnoni d’Intignano, il direttore ICE di Toronto Matteo Picariello e Sandra Di Carlo, Deputy Trade Commissioner ICE Toronto, hanno presentato le ricerche sui recenti sviluppi e sulle prospettive dell’economia canadese, fornendo un quadro attuale sia del contesto macroeconomico del Paese che del valore italiano nella bilancia commerciale canadese.
Nell’occasione, gli operatori, hanno avuto la possibilità di presentare le proprie realtà imprenditoriali o iniziative volte a favorire la promozione dei rapporti Italia-Canada. In questa circostanza si è tenuto l’intervento dell’avv. Paolo Quattrocchi, partner di Nctm Studio Legale di cui ha esposto la comprovata expertise in materia di International trade e, nel caso specifico, di Canada e accordo CETA, materie di ricerca ed analisi anche del Centro Studi Italia-Canada, strumento di studio e di informazione sulle relazioni fra i due paesi, nato sotto la guida dello stesso avv. Quattrocchi.

Sullo sfondo delle opportunità CETA di cui molto si è discusso durante la riunione, vi sono, dunque, una serie di settori e categorie considerati i conduttori del sistema italiano in Canada:

  • l’agroalimentare, punta di diamante della produzione italiana e dell’export verso il Canada;
  • le energie pulite, dove l’Italia ha mosso importanti passi anche grazie ai due recenti accordi chiusi da Enel Green Power in Alberta;
  • la promozione dei rapporti con l’eccellente comparto difesa ed aerospazio del Canada;
  • il monitoraggio del sistema degli appalti pubblici in considerazione delle nuove disposizioni dell’accordo CETA, sulle orme di Astaldi che nel 2016 ha finalizzato un accordo per il completamento del progetto idroelettrico “Muskrat Falls” in Terranova e Labrador;
  • la collaborazione in materia di ricerca scientifica e tecnologica

*Partner Nctm Studio Legale
Vice-presidente Camera di Commercio Italiana in Canada-Ovest
Direttore Centro Studi Italia-Canada