A Roma la riunione delle Delegazioni del Québec in Europa
Ospiti di NCTM Studio Legale, le rappresentanze europee del Québec si sono riunite per coordinare l’azione sui mercati europei
Era presente anche il Centro Studi Italia-Canada a Roma, il 5 e 6 giugno 2018, per la riunione annuale tra i Responsabili degli Affari economici delle Delegazioni del Québec in Europa, provenienti da Roma, Londra, Parigi, Bruxelles, Barcellona e Monaco. La riunione, coordinata dalla Direzione dei Mercati europei del Ministero dell’Economia, della Scienza e dell’Innovazione del Québec, è stata ospitata presso la sede romana di Nctm Studio Legale, che intrattiene intensi rapporti con il Canada, il Québec e, nello specifico, con la Delegazione del Québec a Roma, attualmente rappresentata da Marianna Simeone.
L’Europa rappresenta un mercato prioritario per il Québec, che, con l’entrata in vigore del CETA, offre nuove e notevoli opportunità. Aperto e attivo sulla scena internazionale, il Québec è dotato di una rete di 29 rappresentanze nel mondo, che sviluppano, sul territorio in cui operano, importanti sinergie con gli organismi responsabili per gli affari economici di tipo istituzionale e/o imprenditoriale locali, contribuendo alla prosperità ed alla promozione della provincia canadese, delle sue istituzioni economiche, delle expertise quebecchesi.
Il Québec, provincia francofona del Canada, ha circa 8 milioni di abitanti e vanta un forte potenziale economico dato dalle eccezionali risorse di cui dispone in termini di materie prime, energia, capacità produttività, e creatività. La spinta innovativa canadese si palesa in Québec perlopiù nelle filiere industriali dell’aerospazio, dell’intelligenza artificiale, del farmaceutico e dell’audiovisivo e costituiscono fonte di interesse per paesi ed imprese che guardano con favore all’internazionalizzazione.
La posizione geografica è tra i fattori che avvalorano il Québec, prima porta d’ingresso al Nord America per l’Europa e il cui fiume, il San Lorenzo consente un accesso diretto, non solo al Canada, ma anche al Midwest Americano. L’abbondanza di risorse naturali del territorio quebecchese contribuisce in modo determinante alla produzione di ricchezza e quindi ad un incremento occupazionale, con una particolare attenzione per le politiche ambientali che si concretizzano anche in “politica dell’acqua”.
Il Québec sta sviluppando da qualche anno a questa parte sistemi integrati di gestione del bacino idrico nordamericano che include il fiume San Lorenzo, quali la Maritime Strategy ed il Plan Nord.
Questi stessi temi erano già stati al centro della visita in Italia del 5 giugno 2015 del premier del Québec, Philippe Couillard, per il 50° anniversario della rappresentanza quebecchese a Roma, anche in quella occasione ospite di Nctm Studio Legale. Proprio durante il forum economico organizzato dallo studio legale, il premier presentò il piano ventennale da $ 50 mld CAD (Plan Nord) per il quale l’imprenditoria italiana è stata chiamata a collaborare attraverso la tecnologia, i beni strumentali e la capacità ingegneristica della grande come della piccola e media impresa.
Per approfondire:
- Acqua e clima. I grandi fiumi del Mondo a confronto
- Intervista a Jean Lemire, Emissario per il cambiamento climatico e le questioni settentrionali del Québec
Nello stesso anno, precisamente il 15 giugno, Nctm Studio Legale ha avuto inoltre il piacere di ospitare nella sede di Roma la Conferenza “Economia e Francofonia”, organizzata dalla Delegazione del Québec a Roma al fine di approfondire il ruolo della lingua francese nell’economia. Dal 2015 al 2017, infatti, la Delegazione del Québec a Roma ha ricoperto la presidenza del Gruppo delle Ambasciate Francofone (GAF), rappresentanze dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF) che opera per promuovere la cultura ed i valori della lingua francese e dei paesi francofoni. Fu proprio in tale veste che organizzò la conferenza a cui prese parte anche la Ministra delle Relazioni Internazionali e della Francofonia del Québec, Madame Christine St-Pierre.
In ragione di una coesione europea coltivata a livello regionale, il Québec ha siglato alcuni Programmi di accordi industriali (PAI) con la Regione Lombardia, con la Catalogna, la Baviera, la Vallonia, le Fiandre e Bruxelles-Capitale. I PAI servono essenzialmente a facilitare i trasferimenti di tecnologie e a realizzare degli accordi di partenariato strategico, come progetti di ricerca, joint venture, fabbricazione su licenza, ecc.).
Con l’obiettivo di coordinare l’azione delle diverse delegazioni sui mercati europei attraverso un confronto sulle rispettive opportunità e sfide, e condivisione delle pratiche regionali, la riunione delle Delegazioni è stata dunque un’occasione di riflessione sulle strategie da adottare dinanzi ad un mondo in costante e rapida evoluzione. Anche il Centro Studi Italia-Canada, come attore attivo nella promozione e diffusione della conoscenza sulle opportunità di cooperazione tra Italia e Canada in generale, e tra Italia e Québec nello specifico, ha potuto in questa sede presentare ai delegati gli obiettivi dell’iniziativa, la strategia e le possibili sinergie da mettere in atto con rappresentanze regionali, soggetti istituzionali e privati, e altre realtà imprenditoriali impegnate nelle stesse finalità.